Itinerario fra i sapori DOC, IGP e i presidi Slow Food della Riviera di Rimini

La Romagna è una terra generosa, dove l’ospitalità si riconosce anche nei profumi e nei sapori che da secoli raccontano la sua identità.

In questo itinerario — lungo circa 50 chilometri — attraversiamo le colline della Valconca alla scoperta di prodotti tipici, tradizioni e piccoli tesori da gustare lentamente.

Buon viaggio e buon appetito!

Prima tappa San Giovanni in Marignano: dove la piadina diventa esperienza

A pochi chilometri dal mare, tra campi dorati e mura medievali, si trova San Giovanni in Marignano, il “Granaio dei Malatesta”.

Un borgo ricco di storia e fascino, oggi anche custode di uno dei simboli più amati della Romagna: la piadina IGP.

Qui puoi visitare Piadina Experience, il primo museo al mondo dedicato alla piadina.

Un viaggio interattivo e sensoriale che parte dal Neolitico e arriva ai giorni nostri, tra profumi di farina, racconti di cucina e tecnologie immersive.

Potrai “impastare” con le mani, “volare” sopra la Romagna sulle tracce di Fellini, scoprire il ciclo di produzione da un tunnel panoramico e, naturalmente, concludere con una gustosa degustazione di piadina farcita.

Seconda tappa San Clemente: tra vino e antiche mura

Lasciando San Giovanni, la strada ci conduce verso San Clemente, un borgo di origine malatestiana circondato da mura che racchiudono ancora oggi il suo cuore antico.

Poco distante, si trova Castelleale, la villa-fattoria fortificata voluta da Leale Malatesta nel 1388: una testimonianza preziosa di architettura medievale e potere signorile.

Ma San Clemente è anche terra del vino.

Qui nascono alcuni dei vitigni più pregiati della Romagna: il Sangiovese, protagonista della celebre Sagra del Vino, e la Rebola, ottenuta dal vitigno “Grechetto gentile”, un bianco dal profumo fruttato e dal sapore vellutato.

Perfetta con un aperitivo tra amici o per accompagnare un piatto di pesce guardando il mare al tramonto.

Terza tappa Montescudo - Monte Colombo: la terra delle patate e degli gnocchi

Il viaggio si conclude tra i paesaggi dolci di Montescudo-Monte Colombo, un territorio che profuma di storia e di genuinità.

Le due località, oggi unite in un unico comune, custodiscono ancora le tracce della signoria dei Malatesta e un patrimonio agricolo straordinario.

Il prodotto simbolo di questa zona è la patata di Montescudo, inserita tra i prodotti agroalimentari tradizionali dell’Emilia-Romagna.

Dalla sua consistenza soda e dal gusto deciso nascono piatti iconici come gli gnocchi di patate, celebrati ogni anno nella Sagra della Patata e Festa degli Gnocchi ad agosto.

Un evento che profuma di casa, con ricette storiche come la zuppa di patate e fagioli, il baccalà con patate e persino il sorprendente gelato di patate!

Consigli da vero pro

  • Esplora a passo lentoPorta scarpe comode e prenditi il tempo di camminare nei centri storici: le stradine in pietra, i cortili e le botteghe artigiane raccontano storie che non trovi sulle mappe.
  • Fermati ai mercatini localiDa maggio a settembre molti borghi ospitano mercatini enogastronomici: il posto ideale per portare a casa un po’ di Romagna, tra miele, vino e ceramiche.
  • Scatta la foto del tramonto perfetto Il panorama da Montescudo - Monte Colombo al calar del sole regala una delle viste più belle sulla Riviera: un momento da immortalare, con un calice in mano e la luce giusta.